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Laurini Officine Meccaniche tra i protagonisti della 9ª conferenza biennale IBA sui progetti di costruzione internazionali

Laurini Officine Meccaniche tra i protagonisti della 9ª conferenza biennale IBA sui progetti di costruzione internazionali
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Il 28 marzo 2025 si è svolta a Milano, presso l’Excelsior Hotel Gallia, la 9ª edizione della conferenza biennale “Construction Projects from Conception to Completion”, promossa dall’International Bar Association (IBA). L’evento, di rilevanza internazionale, ha riunito esperti giuridici, tecnici e industriali per approfondire le sfide e le opportunità legate alla realizzazione di grandi progetti infrastrutturali in ambito globale.

Nel corso della Sessione 4 – “The Use of New Technologies in Construction Projects”, Michelangelo Blasi, Direttore Generale di Laurini Officine Meccaniche, ha presentato un intervento dal titolo: “Laurini, The Game Changer”, dedicato alle soluzioni ingegneristiche sviluppate dall’azienda in ambiti strategici come oil & gas, demolizione, tunneling e altre infrastrutture energetiche.

Di seguito un estratto della presentazione

TECNOLOGIE EVOLUTE PER CANTIERI COMPLESSI: IL CONTRIBUTO CONCRETO DI LAURINI

Il cuore dell’intervento ha riguardato una panoramica approfondita su alcune delle più innovative soluzioni progettate e realizzate da Laurini, molte delle quali nate da esigenze specifiche espresse direttamente dai clienti. Di seguito, una sintesi dei casi più rappresentativi:

Pipeline – Produzione e gestione del materiale di riempimento
Per i cantieri pipeline in contesti estremi (montagna, deserto, foreste), dove logistica e tempi sono critici, Laurini ha sviluppato una serie di macchine integrate che ottimizzano le operazioni di bedding e backfilling:

  • GRUB: frantumatore cingolato progettato per lavorare direttamente all’interno della trincea, producendo materiale di riempimento fine sul posto.
  • VULCANO 2.0: vagliatore mobile radiocomandato, in grado di generare fino a 260 m³/h di materiale selezionato, riducendo drasticamente i trasporti interni.
  • HAMMER: unità combinata di frantumazione e vagliatura, dotata di mulino a martelli per materiali particolarmente rocciosi.

Queste macchine rappresentano un sistema integrato che consente di ridurre i costi operativi, migliorare la sicurezza in cantiere e aumentare la produttività complessiva.

Microtunneling – Ingegneria su misura per progetti complessi
Nel settore del microtunneling, Laurini ha collaborato a progetti internazionali di rilievo come la connessione mare-terra a Coatzacoalcos (Messico), fornendo:

  • Sliding shoes (casing spacers) personalizzati, in grado di supportare il posizionamento simultaneo di tre tubazioni all’interno del microtunnel.
  • Calcoli strutturali e analisi FEM, in collaborazione con enti accademici, per la certificazione dei carichi e la validazione ingegneristica.
  • Test distruttivi su componenti, a garanzia della resistenza e dell’affidabilità nel tempo.

Un perfetto esempio di ingegneria integrata, che ha coinvolto università, fornitori, laboratori di prova e team interni multidisciplinari.

Energia – Progetti speciali per infrastrutture nazionali
Negli ultimi anni, Laurini ha contribuito a progetti strategici per la sicurezza energetica nazionale, collaborando con SNAM nei programmi legati agli impianti FSRU (Floating Storage Regasification Units):

  • Progetto Piombino: progettazione e realizzazione di un sistema idraulico per testare la tenuta dei bollards del porto, con una forza di trazione certificata fino a 300 tonnellate.
  • Progetto Ravenna: sviluppo di un sistema mobile di centraggio per la posa di pali in mare, in grado di effettuare movimenti controllati su assi X e Y, seguendo coordinate satellitari con estrema precisione.

Questi interventi dimostrano la capacità di Laurini di rispondere a sfide tecniche altamente complesse, garantendo massima affidabilità e sicurezza.

Infrastrutture – Automazione nei cantieri tunnel autostradali
Una delle soluzioni più innovative presentate è JOCKER, un sistema completamente automatizzato per la fresatura delle volte nei tunnel:

  • Posizionamento centrale e movimento continuo lungo l’arco della volta
  • Controllo da remoto e automazione dei cicli di lavoro
  • Telaio a carreggiata variabile per il trasporto su strada

Questa soluzione consente una significativa riduzione dei tempi di lavorazione, aumenta la sicurezza per gli operatori e riduce il numero di mezzi necessari in cantiere.

Innovazione sostenibile attraverso collaborazione e formazione
In chiusura, Michelangelo Blasi ha richiamato l’attenzione su due obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ritenuti fondamentali per il futuro del settore:

  • Obiettivo 4 – Istruzione di qualità: intesa come formazione di professionisti capaci di affrontare sfide complesse con spirito critico e creativo.
  • Obiettivo 17 – Partnership per gli obiettivi: perché solo attraverso la collaborazione tra competenze diverse è possibile generare progresso reale e sostenibile.