Sinergie produttive” Strade & Autostrade parla di noi”

Estratto dall’articolo di Lucio Garofalo, Gennaio 2025, Strade & Autostrade
“NATO GRAZIE A UN ACCORDO FRA GROTTI SRL E LAURINI OFFICINE MECCANICHE SRL, IL MACCHINARIO JOCKER MIGLIORA LA PRODUTTIVITÀ, UTILIZZANDO IL SISTEMA BREVETTATO DI CONTROLLO DELL’IMPIANTO IDRAULICO GTF®
La scarifica meccanica dei rivestimenti in calcestruzzo delle gallerie è una lavorazione sempre più utilizzata per via dell’alto numero di strutture della rete stradale e autostradale italiana in cui sono richiesti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. La tecnica ha dato prova di essere molto efficace in tutte quelle situazioni in cui il rivestimento è privo di armatura, a patto che vengano utilizzati macchinari con caratteristiche strutturali e di potenza idraulica tali da consentire un’adeguata produttività. […]”
Nel 2022, Laurini Officine Meccaniche Srl ha iniziato lo sviluppo di un macchinario specifico per la scarifica, per Amplia Infrastructures. Il primo esemplare consegnato nel 2023 è stato testato in diversi cantieri e poi impiegato nella galleria Monte Mario sull’A1, dove sono in corso lavori di consolidamento. Il progetto, curato da Tecne e realizzato da Amplia, prevede la demolizione e la ricostruzione dell’arco rovescio, il consolidamento con barre in VTR e la posa di nuovi conci. Ad oggi nel cantiere operano tre Jocker di Amplia e due GTF 400.2 RC di Grotti, utilizzati da M&D per la scarifica e altre attività in subappalto. La società Grotti detiene un brevetto capace di limitare la velocità di discesa del braccio, in funzione della durezza del calcestruzzo. Il sistema offre il vantaggio di mantenere al massimo livello la potenza idraulica dell’attrezzatura, che può quindi operare senza mai stallare, con evidenti ricadute positive sulla produttività. La soluzione è risultata di particolare interesse per Laurini, i cui tecnici avevano osservato come il Jocker avrebbe migliorato le prestazioni, se equipaggiato con un sistema capace di utilizzare tutta la potenza idraulica disponibile. Questa considerazione di natura tecnica ha portato a un accordo tra le due società che ha permesso di equipaggiare Jocker con la centralina elettronica contenente il software GTF®. Durante i test è stato registrato un consistente miglioramento dell’operatività del Jocker, che ha raggiunto una produzione di 5,5 m3/ora
“IL PRIMO PASSO DI UNA COLLABORAZIONE STRATEGICA“
L’accordo fra due produttori che offrono soluzioni comparabili, se non raro, è comunque poco frequente nel settore italiano dei macchinari e delle attrezzature per le costruzioni, che invece potrebbe beneficiare dalla messa a fattore comune di esperienza, conoscenze specifiche e capacità produttive. Se ben strutturate e bilanciate, queste collaborazioni, oltre a portare a risultati positivi per le aziende che le sottoscrivono, offrono dei vantaggi anche per gli utilizzatori. L’istallazione su licenza del brevetto depositato da Grotti su un macchinario prodotto da Laurini rappresenta dunque un esempio positivo, ma è anche un primo passo verso un accordo di più ampio respiro. L’intesa può infatti consentire ai due produttori di operare in sinergia da un punto di vista tecnologico, industriale e commerciale, portando così a sistema le specificità delle due società.
[…] Un accordo che presenta dunque diversi punti di forza, colti anche all’ingegner Alessandro Ciuffa, responsabile pianificazione Asset di Amplia, il quale durante la prova operativa nella galleria Monte Mario ha dichiarato: «Il nostro compito è individuare e valutare i macchinari e le attrezzature per mettere in condizione i cantieri dove operiamo di ottenere la maggiore produttività possibile, rispettando tutte le norme di sicurezza. L’acquisto deI Jocker è del resto nato da una scelta molto ponderata, ed è il frutto è di un progetto di Laurini mirato a rispondere alle nostre specifiche esigenze operative. Penso che l’accordo con Grotti – produttore che comunque conosciamo bene e i cui macchinari vengono utilizzati da anni nei nostri cantieri da diversi subappaltatori – sia molto positiva. Anche se nata dall’intesa spontanea tra le due società, riteniamo che la decisione di concedere l’utilizzo di un brevetto possa senz’altro beneficiare Amplia perché consente di migliorare la nostra capacità operativa in tutti i cantieri dove è richiesta la scarifica speciale dei rivestimenti delle gallerie».”





